Formulario de respuestas
Nombre:
Begoña Gonza
Email:
Categoría:
Biomeccanica del piede
Pregunta:

Ciao, buonasera.

Ho un paziente diabetico con piede cavo. Si è recato allo studio perché lamentava dolore ai piedi a fine giornata, dopo avere lavorato nei campi. Quando l’ho visitato presentava un segno di corda di chitarra molto accentuato.

Cercava soltanto plantari per riposo. 

Gli ho preso l’impronta in carico e ho realizzato il plantare in PP per via del suo peso (senza alcuna modifica). Oggi è tornato dicendo di avvertire una sensazione di bruciore nei piedi e che il materiale è molto rigido.

In un paio di altri casi mi sta accadendo la stessa cosa. I pazienti lamentano che il materiale è troppo rigido e credo che questo sia dovuto al fatto che non riesco a fare bene il rivestimento e a renderlo sufficientemente denso, in modo che il paziente non avverta la durezza del polipropilene.

Ti chiedo quindi un consiglio in merito a questo problema. E in questo caso particolare, se è un paziente diabetico, è opportuno rivestire il plantare di plastazote e poron per una sensazione diversa e una maggiore ammortizzazione.

Molte grazie, un abbraccio.

Respuesta

Risposta 

Buonasera,
Nel caso di questo tipo di pazienti, la cui condizione è quella di essere diabetici, ma che a causa delle caratteristiche meccaniche del piede necessitano di un plantare funzionale con materiali di maggior forza meccanica (plastiche), ti consiglio di rendere la combinazione dei rivestimenti superiori, come dici bene anche tu, sia più blanda e accomodante, per fare in modo che il “primo effetto” percepito sia di COMFORT. 

I materiali che puoi utilizzare sono 2 rivestimenti superiori come, ad esempio, un intermedio di poliuretano (poron) e uno superiore di plastazote. Devi fare attenzione che gli spessori non siano troppo alti per evitare di sfiorare o premere sulla zona anteriore della calzatura. 

Non dimenticare che esiste un altro materiale meccanizzato, ossia il POLIURETANO, per questo tipo di pazienti. Se non hai esigenze correttive potresti utilizzarlo anche rivestito con plastazote. Come sai è indicato per questo tipo di pazienti per via della sua bassa resistenza, il che conferisce all’intero plantare un maggiore assorbimento degli urti e quindi una migliore dispersione della pressione plantare. 

Spero che la mia risposta ti sia stata di aiuto.